Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD)
Facciamo chiarezza: cos’è e perché è necessario averla
Per l’inserimento nelle graduatorie ATA di terza fascia è richiesta la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale anche detta CIAD.
La novità è stata introdotta col bando di terza fascia ATA 2024 (DM 89/2024) ed è un requisito necessario per tutti i profili ad eccezione del collaboratore scolastico.
La mancata presentazione della CIAD comporterà la decadenza dalle graduatorie, con possibilità di reinserimento solo nel prossimo bando del 2027.
Il bando ha stabilito che gli aspiranti ATA devono conseguire la CIAD entro il 30 aprile 2025. Coloro che non possiedono la certificazione al momento della domanda sono stati inseriti con riserva. L’unico profilo esente da questo requisito è quello del collaboratore scolastico.
Ciò significa che il diploma o comunque il titolo di studio non sarà più sufficiente da solo per accedere e che le “vecchie” certificazioni informatiche possedute dagli aspiranti dovranno essere aggiornate agli ultimi standard europei.
Occorre quindi essere in possesso di una certificazione informatica che attesti il possesso di competenze di alfabetizzazione digitale, riconosciute a livello internazionale, nel rispetto di determinati quadri normativi (E-Competence for ICT User e DigComp 2.0) in materia di competenze digitali.
Ad oggi sono diversi gli enti certificatori che hanno elaborato o adeguato i loro percorsi di certificazione seguendo questi modelli e pertanto spendibili nei vari concorsi e/o graduatorie pubbliche come appunto previsto nel prossimo aggiornamento delle graduatorie del personale ATA del 2024.
Elastat Formazione, da oltre venti anni partner ufficiale dell’Ente Certificatore AICA, riconosciuto MIM e accreditato presso Accredia, propone ai propri utenti la
Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale ICDL DIGCOMP 2.2
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